Rottamazione e demolizione moto
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Non rimanere intrappolato nel labirinto delle scartoffie burocratiche. Lascia a noi la fatica mentale.
Evita errori che potrebbero costarti molti soldi, tempo perso e anche un bel po’ di tachicardia.
Arriva un momento nella vita in cui, prima o poi, devi separarti e rottamare la tua moto. Magari è incidentata e non può utilizzabile, è vecchia o semplicemente vuoi acquistare un mezzo nuovo. In questi casi devi procedere alla rottamazione moto, seguendo un iter particolare. Quest’operazione prevede costi e modalità diverse a seconda che si tratti di un ciclomotore o di una moto. I ciclomotori e gli scooter hanno una cilindrata inferiore ai 50 cm³ e non superano i 45 km/h. Le moto invece hanno una cilindrata superiore ai 50 cm³ con una velocità superiore ai 45 km/h.
Demolizione moto: iter e documenti necessari
Il mezzo va portato in un centro demolizione moto che sia certificato e affidabile. Bisogna inoltre consegnare: la carta di circolazione, il foglio complementare o il certificato di proprietà, le targhe, i documenti d’identità ed il codice fiscale dell’intestatario.
Se dovessero mancare alcuni di questi documenti o risultare deteriorati, è necessario presentare denuncia presso le autorità competenti. Se la carta di circolazione è stata ritirata, bisogna esibire il verbale o la sentenza originale fornita dopo il ritiro.
Per quanto riguarda l’iter burocratico, va individuato un centro di raccolta dove portare il mezzo. Dopo la consegna il centro deve rilasciare il certificato di rottamazione, che ti solleverà da ogni responsabilità. Entro 30 giorni il centro deve presentare la domanda di cancellazione della moto dal registro del PRA. Dopo la cancellazione dal registro del PRA, non c’è più l’obbligo di pagare il bollo.
Bisogna prestare massima attenzione alla scelta del centro di rottamazione, affidandosi a professionisti del settore che garantiscano la rottamazione della moto secondo le normative vigenti. Tra le principali realtà nel settore spicca carroattrezzi.it, che offre i suoi servizi in tutta Italia grazie ad una diffusione capillare di centri di rottamazione lungo la penisola. Carroattrezzi.it interviene in modo professionale, recuperando la moto o lo scooter con mezzi appositi per trasportarlo fino al centro di rottamazione. Viene inoltre garantito il corretto svolgimento dell’iter, senza attese o intoppi burocratici o legali.
Demolizione moto costo o prezzi
Quanto costa la demolizione di una moto? Per prima cosa bisogna pagare 13,50 euro di emolumenti ACI e l’imposta di bollo, il cui costo può variare da 32 euro fino ad un massimo di 48 euro.
Tra i costi di demolizione moto vanno eventualmente aggiunti quelli relativi al trasporto del mezzo nel centro di rottamazione. In linea di massima per la demolizione di una moto il costo va dai 45,50 euro agli 80 euro.
Gli scooter ed i motorini, quelli con una cilindrata inferiore a 50 cc, non sono registrati al PRA e quindi i costi sono inferiori. È necessario presentare la richiesta di radiazione per la demolizione usando il modello TT 2118 alla Motorizzazione Civile, allegando una fotocopia del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario.
Sono inoltre richiesti il foglio originale del certificato di circolazione ed i documenti rilasciati dal centro di rottamazione o dal concessionario. Va inoltre eseguito un pagamento di 10,20 euro sul c/c postale 9001 ed un altro di 32 euro sul c/c postale 4028. Le ricevute dei due pagamenti vanno consegnate alla Motorizzazione.
Se il mezzo appartiene ad un minorenne è necessaria la firma di un genitore o del tutore legale, con tanto di copia di un documento d’identità. Se invece appartiene ad un’azienda, va allegato anche l’autocertificazione con l’iscrizione alla Camera di Commercio.
Bonus rottamazione moto: come accedere agli incentivi
Se hai intenzione di acquistare una moto o uno scooter elettrico, puoi usufruire degli Eco Bonus per il triennio 2019-2021 rottamando un mezzo inquinante. Tra i mezzi “green” è possibile acquistare moto e scooter rientranti nelle seguenti categorie: L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e ed L7e.
Gli incentivi per la rottamazione moto garantiscono uno sconto del 30% sul prezzo finale di listino, fino ad un massimo di 3.000 euro, dopo la consegna del vecchio veicolo a due ruote. In tal caso sarà compito del rivenditore presentare tutta la documentazione necessaria e procedere alla demolizione della moto entro 60 giorni dalla vendita.
Demolizione per esportazione moto all'estero
La demolizione della moto per esportazione all’estero è regolamentata dall’art. 103 del Codice della Strada, modificato e in vigore dal 1° gennaio 2020. In tal caso bisogna richiedere la cancellazione dal PRA e dall’archivio nazionale e consegnare la carta di circolazione e le targhe. Infine è richiesta la revisione, con risultato positivo, entro 6 mesi dalla data di richiesta di cancellazione.